Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:15 METEO:BIBBIENA17°  QuiNews.net
Qui News casentino, Cronaca, Sport, Notizie Locali casentino
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
L’ippopotamo se ne va a spasso per il centro abitato

Attualità venerdì 17 febbraio 2017 ore 19:00

Boccata d'ossigeno per i truffati sulle abitazioni

Si allunga di dieci anni il Fondo di solidarietà per gli acquirenti di immobili da costruire danneggiati dal fallimento delle cooperative edilizie



AREZZO — "Soddisfazione per l'approvazione dell'emendamento al Dl del 2005 (n 122) che aggiunge altri 10 anni al Fondo di solidarietà per gli acquirenti di beni immobili da costruire. Si tratta di una questione che riguarda alcune centinaia di famiglie aretine coinvolte dal fallimento delle cooperative edilizie". Lo afferma la senatrice del Pd Donella Mattesini, prima firmataria dell'emendamento approvato oggi in Senato all’interno del decreto milleproroghe.

“L’allungamento di dieci anni del tempo con cui alimentare il Fondo – spiega Mattesini - crea le condizioni per poter accedere all’erogazione del risarcimento già riconosciuto da CONSAP a seguito di ricorso. Ad oggi della cifra riconosciuta è stato erogato solo l'8/10% perché il Fondo non è stato alimentato tenuto conto che le fidejussioni sono solo obbligatorie. La scadenza del Fondo era il 2020. Con il mio emendamento la scadenza per l'alimentazione si allunga di altri 10 anni. In questo tempo, e spero più rapidamente, vanno trovate soluzioni che permettano alle persone di avere il risarcimento a cui hanno diritto.”

Lo scopo del Fondo - alimentato unicamente da una quota (il 5 per mille) dell'importo delle fidejussioni - è quello di indennizzare i cittadini che, per effetto di situazioni di crisi dei costruttori sfociate in procedure concorsuali: abbiano perduto somme di denaro senza acquistare l'immobile in costruzione; lo abbiano successivamente acquistato (dalla procedura concorsuale o dall'asta) ad un prezzo più elevato di quello originariamente pattuito; abbiano dovuto sobbarcarsi il costo necessario per l'estinzione dell'ipoteca spiccata fatta iscrivere sull'immobile dal costruttore.

"L'approvazione dell'emendamento - sostiene Mattesini - rappresenta una boccata d'ossigeno per quei tanti cittadini danneggiati economicamente nell'acquisto di un bene prezioso rappresentato dalla casa di proprietà, ora si tratta di proseguire sulle altre norme di garanzia", conclude la senatrice democratica


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno