Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:15 METEO:BIBBIENA17°  QuiNews.net
Qui News casentino, Cronaca, Sport, Notizie Locali casentino
domenica 28 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»

Attualità martedì 19 maggio 2020 ore 10:23

Cgil, medicina a distanza e riorganizzazione Rsa

I sindacati sottolineano la necessità di potenziare i servizi forniti da medici e infermieri telefonicamente anche dopo l'emergenza sanitaria



AREZZO — L'emergenza Covid ha fatto emergere debolezze nel sistema sanitario che devono assolutamente essere risolte. Questo l'obiettivo di Cgil. L'esperienza maturata in questa pandemia ha lasciato anche elementi positivi che devono essere sfruttati a vantaggio della comunità e come bagaglio per il futuro. La crisi sanitaria ha dimostrato che il sistema assistenziale può essere potenziato grazie alla telemedicina che, secondo i rappresentanti di Cgil, deve essere mantenuta anche per l'avvenire.

“I medici e i pediatri di famiglia – sottolinea Maddalena Senesi, della segreteria provinciale Spi Cgil– possono sviluppare le opportunità che la tecnologia mette a disposizione. Quindi telemedicina per i medici e telemonitoraggio per gli infermieri. Questo modo di lavoro può e deve proseguire dopo l’emergenza Covid perché rappresenta una valida integrazione del rapporto tra medici e pazienti e favorisce l’ulteriore integrazione ospedale – territorio. Non solo: la telemedicina consente di mantenere in sicurezza al proprio domicilio la persona fragile riducendo l'accesso a livelli di cura residenziali e ospedalieri”.

Altro punto drammatico da rivedere è quello delle Rsa rivelatesi l'anello più debole della catena assistenziale

"La crisi Covid ha evidenziato l'esigenza di potenziare l’assistenza domiciliare anche con l’attivazione di servizio infermieristico 24 ore su 24. Una figura professionale importante, chiamata a lavorare in collaborazione con i medici USCA nel diurno e con i Medici della Continuità Assistenziale nel notturno. Senza dimenticare la presa in carico dei pazienti complessi anche attraverso la centrale della cronicità all'interno della quale è prevista la presenza di un infermiere esperto di assistenza territoriale”. Conclude la Senesi.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Ecco l'elenco dei prezzi del carburante in provincia di Arezzo. Comune per comune gli impianti più economici dove fare rifornimento.
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità