Fusioni: raddoppiano gli incentivi

Un emendamento alla legge di stabilità raddoppia i contributi per le fusioni tra comuni. “Ultima chiamata per i comuni sotto i 5mila abitanti"

BIBBIENA — La Commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento presentato dal Partito Democratico alla Legge di stabilità 2016 che aumenta gli incentivi per le fusioni dei Comuni. Fino ad ora la legge riconosceva infatti contributi statali per i dieci anni successivi alla fusione commisurati al 20% dei trasferimenti erariali attribuiti per l’anno 2010. Con questo emendamento il contributo viene raddoppiato e portato al 40%.

Un’altra importante novità introdotta dal provvedimento riguarda le unioni: la quota del fondo di solidarietà comunale destinata alle Unioni sarà invece resa strutturale. Se dei trenta milioni disponibili ne saranno utilizzati solo una parte (come avvenuto nel 2015), l’eccedenza sarà ripartita tra i comuni oggetto di aggregazione.

“Si tratta di una ‘ultima chiamata’ prima che le fusioni fra i Comuni sotto i 5mila abitanti vengano disposte per legge.” Hanno dichiarato numerosi esponenti Pd della commissione bilancio.

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