Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:41 METEO:BIBBIENA14°  QuiNews.net
Qui News casentino, Cronaca, Sport, Notizie Locali casentino
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 Aprile: da Schlein a Calenda, le voci del corteo di Milano

Cultura giovedì 25 agosto 2016 ore 13:00

Cetica, i carbonai e la storia di un’amicizia

Delegazione del Casentino nel paese natale di Matteotti per il Gemellaggio del Carbone su iniziativa dell'Ecomuseo e della Pro Loco



CASTEL SAN NICCOLÒ — Alcuni giorni fa una delegazione di carbonai Casentinesi, su iniziativa dell’Ecomuneo del Casentino e della Pro Loco I Tre Confini di Cetica, hanno partecipato a Comasine (Tn) alla festa dal titolo “Batti il ferro finché è caldo”, una manifestazione promossa dal locale Ecomuseo che ha come filo conduttore le antiche miniere di ferro di Comasine, paese natale di Giacomo Matteotti e frazione del comune di Pejo in Val di Sole.

Il filo conduttore di questo “gemellaggio del carbone” è dato proprio dalla permanenza di ormai poche testimonianze a ricordo di una civiltà rurale e artigiana di un tempo che va scomparendo. 

“Come da noi in Casentino – dice Carlo Innocenti, uno dei carbonai di Cetica che hanno partecipato al gemellaggio – i carbonai sono ormai una razza in via di estinzione, a Comasine l’Ecomuseo cerca di mantenere quel che resta della realtà mineraria e della lavorazione del ferro”. E i carbonai naturalmente fornivano il combustibile per le forge, che per molti anni sono state la voce principale in entrata per l’economia locale. 

I minatori trentini erano stati a loro volta ospiti dei “gemelli” carbonai di Cetica a primavera. “Anche a Comasine abbiamo fatto la carbonaia, nella piazza principale del paese, proprio davanti a casa Matteotti. E poi ne ho fatta una piccola riproduzione in scala, che abbiamo lasciato a ricordo di questo nostro nuovo incontro” prosegue Innocenti. 

Filo conduttore della manifestazione, la volontà di recuperare ciò che ancora si può delle radici di un modo di vivere e di lavorare, “senza lasciare che tutto sia vissuto in ottica solo turistica ma mantenendo la cultura di un lavoro certamente duro, a volte inumano, ma su cui si basava una economia consentendo la crescita sostenibile di intere comunità”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Al via 11 progetti di formazione in simulazione rivolti al personale sanitario. Serviranno ad affinare le tecniche in vari ambiti della medicina
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità