Le perdite idriche reali di acqua potabile dalla rete del Comune di Arezzo si attestano al 19,4% del totale dei volumi di acqua immessi nella rete stessa. Arezzo è il terzo capoluogo più virtuoso della Toscana (dopo Siena al 13,1% e Livorno al 18,8%) e il 21esimo a livello nazionale. Il valore dell’indicatore sul complesso dei comuni capoluogo italiani si attesta al 35,1% del volume immesso nella rete.
I dati, riferiti al 2015, sono stati diffusi da Nuove Acque, il gestore del servizio idrico della provincia di Arezzo e parte della provincia di Siena, sulla base delle statistiche ISTAT pubblicate le scorse settimane in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua.
“I dati ISTAT riconoscono a Nuove Acque un lavoro di ammodernamento delle infrastrutture idriche aretine iniziato diversi anni fa e che sta cominciando a portare i suoi frutti in termini di abbassamento dei livelli dei volumi di acqua dispersi in rete” – ha dichiarato Francesca Menabuoni, Amministratore Delegato di Nuove Acque.
“Preservare il più possibile l’acqua nel percorso che dal potabilizzatore arriva fino al rubinetto di casa significa sia dare un contributo essenziale in termini di salvaguardia ambientale ma anche un risparmio economico non indifferente per l’azienda. Sulla base dei nostri rilievi, possiamo assicurare che il livello per il 2016 sia tendenzialmente in linea con quanto comunicato da ISTAT. Ugualmente, possiamo vantare buoni dati di riduzione della dispersione anche a livello provinciale”.