Cronaca

Tromba d'aria, nessun ferito ma tanti danni

Risveglio amaro per la città e la provincia dopo la tormenta di ieri. Alberi e rami, tetti e auto travolti dalla furia del vento e della pioggia

Foto pubblicate dal sindaco di Bibbiena sul suo profilo Facebook

"Nessuno si è fatto male per fortuna. La situazione è sotto controllo e attenzionata insieme ai miei uffici. Molta paura ma per fortuna senza feriti. Qualche albero, un tetto e qualche edificio coinvolto, qualche auto danneggiata. Tiriamo un sospiro di sollievo". Questo il bilancio sommario, tirato alcune ore fa, dal sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, dopo che la cittadina casentinese e altre zone della vallata sono state colpite nel tardo pomeriggio di ieri da una tromba d'aria. 

La furia del vento, che a Stia ha superato i cento km/h, ha addirittura abbattuto lo storico cipresso all'ingresso del parcheggio dell'ospedale della vallata sempre a Bibbiena. Oltre che mandare in tilt, nei paesi della parte alta, i collegamenti alla corrente elettrica. Senza luce e telefono fisso anche in Vallesanta, nel comune di Chiusi della Verna, con la scuola di Corezzo che oggi è stata tenuta chiusa.

Una tormenta breve, quanto potente. Il fenomeno che ha colpito la città e la provincia, soprattutto il Casentino e il Valdarno, viene definito dagli esperti downburst, ossia raffica discendente.

Oggi è il giorno della conta dei danni, che al momento non sono ancora quantificabili perlomeno economicamente. Ma anche della sistemazione e della messa in sicurezza, dopo i primi interventi di emergenza messi in atto tra ieri sera e stanotte grazie ad un dispiegamento di forze dell'ordine, soccorritori, amministrazioni, protezione civile e volontari. In tanti sono al lavoro dalle prime ore del mattino per rimuovere rami, alberi, sistemare crolli di tegolini e intonaco. ripristinare collegamenti elettrici e telefonici. Nel capoluogo come in provincia.