Attualità

Un Marketplace per rilanciare il turismo ad Arezzo

Intour presenta la nuova piattaforma digitale per la promozione del territorio. Dall'enogastronomia all'artigianato. Una vetrina di opportunità

Dopo un anno di duro lavoro, confronti e sinergie la risposta aretina alla nuova modalità di turismo è finalmente pronta. Partendo da statistiche effettuate già prima dell'emergenza covid-19 era emerso che il turista oggi cerca più sensazioni ed esperienze particolari che il semplice divertimento precostituito.

Ecco che Arezzo Intour ha modulato la sua risposta. Un vero e proprio Marketplace digitale dove esperti del settore ma anche privati possono inserire il proprio 'pacchetto turistico esperenziale'. Professionalità, eccellenze territoriali, tradizioni antiche, tutto ben confezionato per il turista in cerca di emozioni nuove e sconosciute ma anche di un nuovo modo di apprendere e arricchirsi.

"Nessun costo di accesso alla piattaforma e vari vantaggi per gli associati - spiega Marcello Comanducci - la Fondazione si occuperà sia della formazione degli iscritti per rendere i loro 'annunci' interessanti per il fruitore, sia vigilanza per l'ottimale funzionamento del sistema offerta-vendita".

L'eccezionalità di questa nuova proposta risiede nella possibilità di personalizzare al 100% la propria vacanza sia prima della partenza sia 'in itinere' attraverso una piattaforma intuitiva e immediata.

"Non basta la bellezza del territorio - spiega Comanducci - per garantire il rilancio del settore turistico e di tutte le attività connesse, serve maggior visibilità. Arezzo offre una miriade di ricchezze tipiche, dall'enogastronomia all'artigianato ed è proprio su questo che abbiamo deciso di investire. Sarà poi il turista stesso che, soddisfatto dell'esperienza vissuta, farà da cassa di risonanza per attirare maggior pubblico".