Cultura

Arte contemporanea al Museo Archeologico

Al Museo si riproporrà così il connubio fra antico e moderno, questa volta esemplificato dalle vive opere di Piantini

Si inaugura sabato 30 aprile alle ore 17.00 presso i locali del Museo Archeologico del Casentino a Bibbiena la mostra personale di Federico Piantini, che resterà aperta fino al 12 giugno. Al Museo si riproporrà così il connubio fra antico e moderno, questa volta esemplificato dalle vive opere di Piantini.

Federico Piantini è nato a Firenze ma da più di venticinque anni vive in Casentino.
Artigiano di professione, da quando ha chiuso l'attività lavorativa ha potuto dedicare il proprio tempo alla pittura, che è stata la grande passione della sua vita fin da ragazzo, quando ha frequentato l'Istituto d'Arte a Firenze per studiare grafica pubblicitaria.

Ha avuto la fortuna di conoscere il maestro Amedeo Lanci e di seguire le sue lezioni di pittura all'Accademia Casentinese di Borgo alla Collina con il gruppo ARCA. Ha partecipato alle tante mostre collettive del gruppo e ai progetti del maestro Lanci fino alla morte di quest'ultimo nel 2011.

Con il gruppo ha continuato a dipingere ed esporre. Delle mostre e dei progetti curati dal maestro le più significative sono state la mostra su S. Francesco a Marina di Pietrasanta e la collaborazione col gruppo teatrale Chille de la balanza per uno spettacolo su Dino Campana nello spazio di S. Salvi a Firenze. Personalmente ha esposto un'opera al caffè letterario Le Giubbe Rosse di Firenze e ha conquistato il 3° premio al concorso “l'Arte Conosce il Visibile e Intuisce l'Invisibile” - XIII Gran Premio Città di Savona - con l'opera “Perplessità”
Con il gruppo ARCA ha avuto il privilegio di esporre per due volte nell'atrio d'onore della Provincia di Arezzo.