L'associazione toscana dei Comuni - su indicazione della Regione - ha presentato a Firenze il piano di riordino dei distretti socio-sanitari della toscana.
Nel piano di Anci c'è la fusione tra i distretti del Casentino e della Valtiberina per la creazione di un unico distretto montano.
Presente all'assemblea il primo cittadino di Bibbiena è interventuto per manifestare il proprio dissenso dalla proposta. "Come spesso accade Anci rappresenta e tutela le posizioni dei grandi comuni - ha spiegato Bernardini - la scelta di unire Casentino e Valtiberina è dettata esclusivamente da fattori di ordine demografico e non tiene conto del fatto che si tratta di due realtà che hanno costruito percorsi e modelli diversi. Due realtà che non hanno niente in comune se non le caratteristiche morfologiche."
"Restiamo in attesa delle decisioni che prenderà la Regione - conclude il primo cittadino - ma rimane il mio dissenso su questa proposta. La fine del distretto socio-sanitatio casentinese sarebbe solo l'ultimo capitolo di un percorso che allontana i centri decisionali dai comuni e dal territorio."