Ancora risultati importanti dei Carabinieri di Bibbiena sul fronte del contrasto alle truffe.
I militari sono entrati in azione per una “vacanza truffaldina" della quale era rimasta vittima una donna del luogo. Nel mese di agosto, aspirando dopo i mesi di lockdown a trascorrere un soggiorno di relax nella vicina riviera romagnola, esattamente a Cattolica, la signora aveva cercato su internet un immobile da poter affittare per la sua famiglia.
“Best price” tra le varie proposte, quello relativo ad una casetta per la quale hanno cominciato a trattare con la malcapitata due persone, un uomo ed una donna, all'apparenza affabili, cordiali e intenzionati a “cedere” per la vacanza l’immobile.
I due le avevano richiesto il classico versamento di una caparra, poco più di 500 euro. Ma, in realtà, è venuto fuori che la coppia aveva messo in affitto un immobile di proprietà di una terza persona, estranea ai fatti.
Le indagini, particolarmente impegnative per una pluralità di soggetti coinvolti nell’intestazione del conto corrente e per l'utilizzo di svariate utenze telefoniche, sono state condotte, in maniera certosina, dai Carabinieri del capoluogo, i quali hanno denunciato un giovane e una donna, entrambi modenesi, che già in passato si erano resi protagonisti di episodi simili.