Politica

Casucci fa quadrato sull'ospedale del Casentino

Il consigliere regionale auspica che la Direttiva con cui si sospende la chirugia elettiva, dirottata a Bibbiena, abbia margini di flessibilità

La questione relativa alla gestione sanitaria dei pazienti affetti da Covid e di quelli che non hanno il virus continua a tenere banco. Ad entrare nel merito anche in consigliere regionale della Lega Marco Casucci.

“E’ assolutamente doveroso concentrare la nostra massima attenzione sull’emergenza Covid ed è quindi naturale che i vari ospedali si attrezzino in modo adeguato per fronteggiare tale drammatica situazione, ma siamo altrettanto convinti che le altre patologie non debbano essere dimenticate e quindi potenzialmente trascurate" dichiara. 

Una linea, quella dell'esponente del Carroccio, in pieno accordo con quella del sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli, che ha più volte proposto la realizzazione di un ospedale da campo per i malati di Coronavirus e anche del sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, che ha lanciato l'assist al primo cittadino del capoluogo. Idea però bocciata, al momento, da Regione e Azienda sanitaria.

“Nel piano di riorganizzazione degli ospedali della provincia di Arezzo, voluta dall’Asl Toscana Sud-Est, in questo particolare periodo, è stata assegnata all’ospedale di Bibbiena la chirurgia elettiva, ovvero non di emergenza pianificata. - prosegue Casucci. Abbiamo preso conoscenza della Direttiva del Direttore Tommasini di sospendere l’attività ambulatoriale e la stessa chirurgia elettiva. A tal proposito, confidiamo nella massima flessibilità nell’applicazione della Direttiva, visto che non possiamo permetterci di sminuire le altre malattie".

“Penso, quindi - conclude il consigliere regionale - che pure il nosocomio del Casentino debba puntare a mantenere, il più possibile, gli standard operativi praticati prima dell’avvento di questa tragica pandemia. Siamo lieti che venga, pertanto, valorizzata ed apprezzata questa struttura sanitaria ed il nostro auspicio è che ciò sia un segnale importante anche in un’ottica futura.”