Politica

Coingas, "Bibbiena si constituisca parte civile"

La lista di minoranza "Cittadini in Comune" chiede chiarimenti sulla decisione assunta dall'Amministrazione in merito alla vicenda

"E’ di qualche giorno fa la notizia che Coingas non si potrà costituire parte civile nel procedimento penale a carico di alcuni amministratori dell’ente. Tutto ciò è stato possibile da un lato grazie all’ovvio e non scontato voto contrario del Comune di Arezzo, che detiene la maggioranza relativa, e dall’altro dal meno ovvio e addirittura sorprendente voto di astensione del Comune di Bibbiena che detiene il 5% dell’ente". Queste le parole della Lista Cittadini in Comune che, dall'opposizione, attraverso una nota assumono una netta presa di posizione.

"E’ stata una scelta contraria al voto unanime favorevole di tutti gli altri Comuni di destra o di sinistra che hanno scelto di tutelare i loro cittadini e le tasse che essi stessi pagano. - proseguono - Comunque si rammenta al Sindaco e alla Giunta che possono ovviare a questa situazione costituendosi parte civile singolarmente, quale detentore di una significativa quota di proprietà, e ciò a prescindere dalle decisioni di Coingas anche perché non sarebbe giustificato di fronte alla Corte dei Conti un comportamento contrario dato che il Comune potrebbe chiedere il ristoro dei danni subiti, ad esempio dei mancati dividenti a causa della mala gestio degli amministratori".

Quindi termina la nota "i cittadini di Bibbiena hanno il diritto di sapere le motivazioni di questo comportamento. Se c’ è stato un errore si abbia la faccia di fare ammenda altrimenti l’amministrazione dovrà spiegare a tutti i cittadini i motivi di questa scelta".