Attualità

Svolta digitale dalle app al nuovo sito del Comune

L'amministrazione bibbienese negli ultimi tempi ha puntato sull'innovazione. Installate anche colonnine per la ricarica delle auto elettriche

Il sindaco Vagnoli

“Dobbiamo innovare per guardare al futuro. L’amministrazione, per questo, ha voluto investire sull’innovazione digitale”. Con queste parole il sindaco di Bibbiena ha parlato delle 6 micro azioni messe in atto negli ultimi mesi sul fronte dell’innovazione digitale del Comune ovvero: nuovo sito, area digitale per il cittadino, App “Sicurezza in Casentino”, App per i buoni spesa, nuove colonnine per la ricarica delle auto elettriche, potenziamento della connettività nelle scuole.

Il nuovo sito di Bibbiena https://www.comunedibibbiena.ar.it si presenta oggi, dopo un lavoro importante, come un vero e proprio municipio online. Tutta la piattaforma è divisa in aree tematiche dedicate, ma la parte più interessante è l’area personale che il cittadino può attivare tramite Spid.

Nella sezione PagoPA il cittadino può effettuare una serie di pagamenti in modo semplice e veloce: occupazioni di suolo pubblico, mensa e trasporti scolastici, lampade votive e servizi cimiteriali, sanzioni.

Anche le colonnine smart living per le macchine elettriche hanno rappresentato uno dei progetti promossi dall’amministrazione per diventare una vera e propria smart city, ossia una città che utilizza una serie di strategie di pianificazione urbanistica tese all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi pubblici grazie all’impiego delle nuove tecnologie della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica.

L’App Sicurezza in Casentino, attivata anche dal Comune di Bibbiena, è uno strumento gratuito per il cittadino e molto utile per avere, in tempo reale, segnalazioni e notizie inerenti il territorio in tempo reale. L’altro grande “salto” nel digitale del Comune è stato rappresentato dallo sportello Spid.

Importante è stata anche l'introduzione della nuova App per i buoni spesa che consente ai commercianti e agli uffici del Comune di gestire in maniera chiara i ticket erogati alle famiglie più fragili.