Attualità

Dopo lo stop forzato torna finalmente la "Mea"

In 600 anni solo tre interruzioni: per la seconda Guerra Mondiale e nel 2021. L'edizione 2022 si farà, seppure con degli accorgimenti anti contagio

Giovannini, Presidente del Carnevale Storico durante la manifestazione del 2019

La Mea di Bibbiena ha dovuto lasciare il suo popolo solo in tre occasioni in 600 anni: il periodo orribile della Seconda Guerra Mondiale (1943 e 1944) e l’anno della pandemia da Covid, ossia il 2021.

Per questo 2022 il comitato organizzatore e l’amministrazione di Bibbiena, hanno deciso di riprendere la tradizione del Bello Pomo per dare forza a tutti in un momento ancora difficile. Appuntamento il primo marzo, ossia per il Martedì Grasso.

Come ha commentato il sindaco Filippo Vagnoli: “in fondo quel momento magico di riappacificazione tra due rioni in guerra e quel ginepro che brucia, sono segni anche di una riappacificazione con questo passaggio storico e un augurio che ci vogliamo fare per il futuro”.

La presentazione del programma verrà fatta domenica 13 febbraio alle ore 11.00 nel contesto della Santa Messa domenicale in Propositura dove verrà anche presentata la ragazza bibbienese che quest’anno vestirà i panni della bella Bartolomea detta Mea.

Solo per quest’anno, e in via del tutto eccezionale, il falò con la pianta di ginepro verrà fatto in piazza Grande con un’organizzazione importante imposta anche dalle nuove regole per il contenimento della pandemia, quindi con posti a sedere e controllo del Green Pass.