Attualità

Ex Fiat, dopo 20 anni iniziata la riqualificazione

Sono finalmente partiti i lavori allo stabile ormai fatiscente da tempo. Soddisfazione del Comune e del sindaco Vagnoli

Verrebbe quasi da dire: Fiat Lux. “Finalmente sono iniziati i lavori di recupero della zona della ex Fiat a Bibbiena. Finalmente perché dopo oltre venti anni, sul nostro territorio e in una zona di particolare interesse ed importanza, verrà completamente riqualificata un’area che versava da troppo tempo in una situazione di degrado”. Con queste parole il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli saluta l’inizio della demolizione della struttura fatiscente.

Il primo cittadino aggiunge: “l’atto di approvazione del piano di recupero dell’area risale ad alcuni anni fa, mentre le modifiche allo stesso sono state apportate circa due anni fa. L’area, di proprietà privata, ha da sempre una destinazione promiscua artigianale e commerciale. Oggi l’inizio della demolizione e quindi la partenza di un percorso di completo recupero è un momento fondamentale per tutti e soprattutto per il quartiere Casamicciola. Di recente, la zona, è stato oggetto di un nostro intervento di riqualificazione dell’illuminazione pubblica e il territorio, essendo uno snodo fondamentale per la ciclopista di Archiano e Arno, avrà da questa riqualificazione un ulteriore elemento di rigenerazione urbana”.

Sul completo recupero e sulla destinazione futura Vagnoli termina “come amministratori abbiamo fatto la nostra parte, ovvero abbiamo sollecitato e quindi offerto gli strumenti che la legge consente e prevede, affinché un’area degradata che offendeva visivamente e architettonicamente un intero territorio vocato all’accoglienza, venisse recuperata. Un privato che oggi investe e crea opportunità nuove e posti di lavoro, credo sia un valore aggiunto. In un momento in cui la ripartenza economica deve essere sostenuta, questi percorsi fanno bene al territorio. Da parte nostra, lo ripeto, il recupero completo di una situazione che ormai sembrava incancrenita in un degrado di proporzioni eccessive per il luogo in cui si trova è solo motivo di soddisfazione”.