Attualità

Il Comune partecipa alle spese di quarantena

L'amministrazione di Bibbiena dà un sostegno a tutti quei cittadini che, avendo un familiare positivo, decidono di trascorrere l'isolamento fuori casa

Il Comune di Bibbiena si schiera in prima linea per prevenire il contagio. Così decide di dare un contributo a chi, avendo in casa un positivo al Covid, decide di trascorrere la quarantena in altra struttura.

Si tratta di un rimborso spese fino al 50% dei costi sostenuti e comunque non superiore a 15 euro al giorno.

La compartecipazione verrà riconosciuta a fronte della presentazione all’ufficio per il sociale del Comune di Bibbiena delle attestazioni di avvenuto pagamento delle spese, che dovranno indicare anche il periodo di permanenza nell'alloggio e di altri documenti quali il documento sanitario che certifica la positività del congiunto e l’autodichiarazione del lavoratore.

Si possono scegliere alberghi, agriturismi o stanze in affitto per allontanarsi dal proprio nucleo familiare in cui c’è una positività in atto, proprio allo scopo di accorciare i tempi e poter tornare prima al proprio posto di lavoro. 

L’Assessore al sociale Francesco Frenos spiega così la manovra: “Si tratta di una compartecipazione ai costi sostenuti da coloro che, accertata la positività di un componente della famiglia, decidono di trascorrere la quarantena imposta dalle autorità sanitarie, in un alloggio alternativo alla propria abitazione per accorciare i tempi di isolamento. Un altro segnale di vicinanza alle famiglie in un momento particolarmente delicato per la vita della nostra comunità”.