Attualità

La creatività per non darla vinta alla pandemia

Terzo libro di Fabiola Fiorini. "Il viaggio di Cappuccetto Rosso" è un volume per grandi che intendono riscoprirsi attraverso le favole

La creatività come "antidoto" alla difficoltà del momento. E’ il caso di Fabiola Fiorini,  giunta al suo terzo libro.

E' un volume che, attraverso la favola delle favole - Cappuccetto Rosso entra in contatto con tutte le figure più conosciute della letteratura per ragazzi -, porta dentro le nostre anime una ventata di speranza e di allegria.

Fabiola dopo aver narrato la vita nel podere di famiglia, poi le figure dei bibbienesi celebri, ha deciso di raccontarsi attraverso una favola che le raccogliesse tutte quante. Una fantasia, la sua, che ne definisce il carattere e la voglia di essere presente, come donna e come cittadina, nelle vicende della sua comunità.

Francesca Nassini, assessore alla cultura, commenta: “avere concittadini creativi che in un momento come questo aiutano gli altri attraverso la scrittura, è un grande privilegio. Per questo crediamo che sostenere il messaggio attraverso i nostri canali, sia un modo per valorizzarne lo sforzo e la voglia di esserci”.

Fabiola parla de “Il viaggio di Cappuccetto Rosso”, come di una “metafora della vita e delle sue varie sfaccettature. E’ un libro per grandi che vogliono riscoprire se stessi attraverso la magia delle favole, e per i bambini che si sorprenderanno a ritrovare antichi personaggi su scenari inediti”.

L’immagine di chiusura della casetta magica della nonna, che da piccolissima diventa grandissima ogni volta che accoglie una persona diversa, è il cuore pulsante di questo volume.

Il messaggio che Fabiola ci regala, quindi, è un dono prezioso: l’amore non si dimezza, non esclude, non divide, non fa scelte estreme, non recide, ma si moltiplica e moltiplicandosi crea spazi nuovi, nuove opportunità di vita.

Il momento è quello giusto per seguire questo consiglio e farsi moltiplicatori di amore e di accoglienza.