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"La montagna deve essere un'opportunità"

Così Vagnoli durante l'incontro con il presidente Anci Toscana. Il sindaco sottolinea come lo spopolamento si ferma creando occasioni professionali

In primo piano lo sviluppo di tutta la vallata e la necessità di creare nuove opportunità per i giovani che lasciano il Casentino per cercare "fortuna" in città. Questo è uno dei punti cruciali toccati oggi durante l'incontro tra Matteo Biffoni, presidente Anci Toscana ed i sindaci del Casentino.

“La Toscana è Firenze centrica e purtroppo la nostra zona e’ ad un crocevia di più problematiche - affermato Filippo Vagnoli durante il suo intervento. Uno di questi problemi, come ha fatto notare il sindaco Nicolò Caleri, si chiama spopolamento. I cittadini dall’Alto Casentino si stanno progressivamente spostando verso Subbiano e Capolona, unici comuni che stanno avendo un aumento della popolazione e da qui ad Arezzo e spesso a Firenze.
Unica cosa che ancora rappresenta un’ancora di salvezza per il Casentino sono le tante aziende a carattere anche internazionale, che a Bibbiena costituiscono un vero e proprio distretto industriale. Ma la cosa da evidenziare e promuovere è che vivere da noi costa meno rispetto ad una città con servizi importanti soprattutto per l’infanzia. Quello che voglio dire è che la montagna non ha bisogno di fondi e basta. Come se dare fondi bastasse per risolvere le criticità. Il concetto a cui dobbiamo puntare è un altro: ogni legge deve avere dentro la montagna. Faccio l’esempio dei medici che per noi diventerà un un problema nel prossimo futuro. Se ad un medico che viene in montagna non riesco a garantire di più rispetto a quello che lavora in città, questo non verrà mai da noi. E questo vale per ogni ambito e aspetto” - ha sottolineato il sindaco di Bibbiena.