L’Osservatorio nazionale sulla salute della donna ha selezionato 249 ospedali italiani premiati con il “Bollino Rosa” per il biennio 2016-2017. Ospedali “amici delle donne ”con specialità cliniche dedicate alle principali patologie femminili, ma anche percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati. Insomma i posto migliori dove le donne possono partorire, fare mammografie, sottoporsi ad interventi chirurgici o cure neurologiche.
Tra le 249 strutture ospedaliere selezionate 3 sono in provincia di Arezzo, e tra queste figura anche l’ospedale di Bibbiena, al centro di un teso dibattito sulla ipotesi di chiusura del punto nascita proprio in questi mesi.
In realtà per l’ospedale casentinese si tratta di una conferma, dal momento che era già presente nella graduatoria “rosa” dell’Osservatorio già nel biennio che si chiude quest’anno. Quindi, in sintesi, alle donne italiane è consigliato andare a curarsi all’ospedale di Bibbiena.