733.300 Euro di investimento, 1187 cittadini in difficoltà sostenuti, in vari modi, dal comune. Questi i numeri di un servizio, quello sul sociale, che il Comune di Bibbiena ha confermato anche per il 2017.
Per l’assistenza domiciliare vengono seguite 17 persone per un investimento di circa 38 mila euro. Il Comune aiuta anche la scuola e quindi i bambini con difficoltà sostenendo parte dei costi dei docenti specialistici per un investimento di 25 mila euro. Significativa anche la parte dedicata agli inserimento socio terapeutici ( 16 persone seguite) per un totale di 29 mila 300 euro. Per l’amministrazione centrale è stato anche l’intervento per gli inserimenti lavorativi per aiutare coloro che hanno perso il lavoro ( circa 14 persone).
Gli “inserimenti lavorativi per disagio economico” è stato un progetto molto importante nel quale i richiedenti contributo sono stati coinvolti in lavori di manutenzione e decoro del territorio comunale. Visto il successo riscosso, anche in termini di aiuto al reinserimento nel mondo del lavoro, il progetto verrà riproposto e sostenuto anche nel 2017.
Ben 62 persone sono sostenute con contributi economici per circa 30 mila euro. Sei sono i minori in istituto sostenuti dal comune per un investimento di circa 79 mila euro. Le agevolazioni scolastiche superano i 41 mila euro per 151 famiglie.
Su incarico della Conferenza zonale dei sindaci del Casentino si è provveduto all’istruttoria pubblica per la presentazione di manifestazioni di interesse alla co-progettazione nell’ambito del POR FSE R.T. 2014-2020 asse B – inclusione sociale lotta alla povertà – “Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili”, con successiva aggiudicazione ad un costituendo R.T.I.
Successivamente è stato predisposto e approvato uno schema di atto costitutivo di associazione temporanea di scopo, la cui costituzione è finalizzata esclusivamente alla completa realizzazione del progetto “S.L.I.N. SENZA LASCIARE INDIETRO NESSUNO zona CASENTINO”, che, utilizzando il finanziamento assegnato, si pone l’obiettivo di intervenire in favore di soggetti disabili e vulnerabili, cercando di fornire risposte concrete ai loro bisogni individuali di tipo sanitario, sociale, dell’apprendere, dell’abitare, dello sviluppo relazionale e del lavoro.
La Conferenza socio sanitaria, inoltre, nel giugno 2016 ha individuato il Comune di Bibbiena quale capofila dell’Ambito Casentino con riferimento al Progetto S.I.A. (Sostegno per l’Inclusione Attiva). Ciò ha comportato la partecipazione a numerosi incontri e gruppi di lavoro al fine di adottare e condividere uniformi modalità attuative.
L’assessore al Sociale Matteo Caporali commenta: “Quella del comune di Bibbiena a livello sociale è una situazione molto complessa, per numeri, sempre molto elevati, ma anche per interventi su diversi campi. Nonostante tutto l’amministrazione intende dare risposte puntuali e di qualità a tutti, senza arretrare minimamente anche sul fronte degli aiuti e dei sostegni, sempre guardando alla qualità. Penso alla struttura L’isola che non c’è, un nostro fiore all’occhiello, ma anche il sostegno ai minori, in famiglia e non solo. Per il 2017 i nostri progetti anche quelli più corposi, saranno confermati senza nulla togliere agli investimenti destinati”.