L'Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale ha dato il via libera alla raccolta di firme per la fusione tra i comuni di Bibbiena, Chiusi della Verna e Ortignano-Raggiolo.
La proposta di fusione era già arrivata in Consiglio Regionale alcune settimane fa su iniziativa del Consigliere Stefano Mugnai, con il parere favorevole dei Consigli Comunali dei Comuni di Bibbiena e Ortignano Raggiolo, ma la contrarietà dell'amministrazione comunale di Chiusi della Verna aveva spinto il Consiglio a respingere quella proposta.
Ieri l'Ufficio di Presidenza del Consiglio ha dato il via al nuovo percorso d'iniziativa popolare che prevede la raccolta di firme dei cittadini. I comitati per la fusione dovranno perciò raccogliere le firme in ciuscun comune a sostegno della fusione "a tre".
Secondo la nuova normativa regionale - approvata lo scorso maggio - è richiesto un numero di firme pari al 10% del corpo elettorale di ogni comune interessato e comunque pari al 15% complessivo di tutti gli elettori dei comuni interessati.
Se venisse raggiunta la quota di firme richiesta dalla legge, il Consiglio Regionale avrebbe il ruolo di mero ratificatore e sarebbe indetto il referendum nei tre comuni.
Secondo la proposta il nuovo ente si chiamerà "Casentino-La Verna", denominazione destinata a suscitare non poche polemiche.