Attualità

Risparmi sui costi del servizio di spazzamento

L’attività di ispezione, verifica e controllo effettuata per tutto l’anno 2015 produrrà importanti risultati di efficienza e contenimento dei costi

Novità positive sul fronte dei costi sui servizi di spazzamento. L’attività di ispezione, verifica, controllo e revisione effettuata per tutto l’anno 2015 dall’assessore Federico Lorenzoni, infatti, produrrà nel prossimo anno importanti risultati in termini di efficienza e contenimento dei costi.

“Prima di tutto preme rilevare che si è intervenuti nelle componenti del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti di esclusiva competenza comunale, ovvero nello spazzamento manuale e meccanizzato delle strade oltre alla movimentazione dei cassonetti all’interno delle aree urbane. Pertanto le questioni relative al corrispettivo annuale, alla raccolta differenziata e allo smaltimento finale rimangono di competenza dell’assemblea dell’ATO Rifiuti Toscana Sud, dove il Comune di Bibbiena partecipa con una quota pari allo 0,43%”, preme evidenziare all’assessore.

Il dato più significativo che la verifica messa in atto da Lorenzoni ha prodotto, riguarda proprio la variazione dei costi diretti ed indiretti del servizio complessivo.

“I cittadini del comune di Bibbiena, a fronte di una fatturazione pari ad euro 405.261,00 per l’anno 2015, otterranno un risparmio di circa 150 mila euro; infatti la valorizzazione del servizio per l’anno 2017 sarà pari ad euro 252.262,00”, spiega l’assessore.

Soprattutto è stata incisiva l’attività di controllo, la verifica della consistenza della rete spazzata (11 mila chilometri), la ristrutturazione delle tipologie e della frequenza del servizio, la variazione della natura di alcune metodologie di raccolta.

Il controllo prestazionale della qualità e della frequenza del servizio di raccolta e di spazzamento (manuale e meccanizzato) è stato svolto in economia, con impegno diretto dell’assessore, che commenta: “Non avrei mai immaginato che potessero essere ottenute economie di spesa così rilevanti (si parla di 150 mila euro l’anno) con la semplice verifica e ristrutturazione del servizio di spazzamento manuale e meccanizzato e con la variazione nello spostamento dei cassonetti”. Un impegno ben ripagato, che si tradurrà con un risparmio per tutti.