Economia

Saldi flop, è crisi nera per il commercio

Il presidente della delegazione Confcommercio Baracchi: “si salva chi si è specializzato, per i negozi generalisti è più faticoso andare avanti”

La crisi fa ancora male in Casentino e un'indagine della Confcommercio mette in evidenza come neppure i saldi riescono a risollevare le sorti dei commercianti della vallta. 

Secondo l’indagine per almeno il 70% degli operatori quelli appena terminati sono stati peggiori dello scorso anno. Una percentuale di insoddisfatti più alta di quella registrata in provincia di Arezzo, che si aggira intorno al 40%.

“Al di là dei risultati delle singole aziende, l’impressione generale è che manchi la gente per le strade”, commenta il presidente della delegazione casentinese di Confcommercio Adelmo Baracchi, “anche chi non ha subito contraccolpi economici spende malvolentieri, ha paura per il futuro, quindi si registra una pericolosa stasi nella propensione all’acquisto. In queste condizioni, fra le imprese si salva chi ha scelto una specializzazione forte, per i negozi generalisti è più faticoso andare avanti”. 

Secondo la Confcommercio, le amministrazioni comunali devono intervenire con un piano di incentivi e misure a sostegno dei commercianti.