Attualità

Prospettive future per l'ospedale di Bibbiena

Il Movimento Casentinese, in una nota, sottolinea la necessità di avere un quadro chiaro sul ruolo della sanità nella vallata

Dubbi e incognite attorno alla sanità del Casentino e all'ospedale di riferimento. Questo è quanto emerge da una nota del Movimento Casentinese che informa la cittadinanza che nonostante questi mesi di lockdown le attività in programma continuano con forza. Il punto centrale è proprio l'ospedale di Bibbiena che, a causa dell'emergenza sanitaria, ha subito delle trasformazioni. 

"Non possiamo certo dimenticarci degli operatori sanitari che hanno dato tutte le loro energie per fronteggiare questa emergenza, alcuni con il costo della propria vita. A Loro e a tutti i colleghi va il nostro riconoscimento e la nostra gratitudine - affermano dal Movimento Casentinese. In questi mesi sono emerse però tante lacune nella nostra Sanità pubblica, derivate da anni di tagli continui, poiché ogni colore politico ha contribuito a ridurre risorse indispensabili.

In questi anni il Movimento per l’Ospedale del Casentino non ha mai smesso di mantenere i rapporti con le amministrazioni del territorio per difendere i servizi indispensabili al mantenimento della salute nella vallata.
"I primi giorni di febbraio - continuano dal Movimento - abbiamo incontrato il direttore generale, Antonio D’Urso e, dopo un proficuo colloquio, venne fissato un incontro con la cittadinanza casentinese, previsto nel mese di aprile, per illustrare le prospettive future della sanità nella vallata. Purtroppo non è stato ancora possibile realizzarlo, pertanto continuano i rapporti verbali sullo stato dell’ospedale, con i dirigenti e responsabili di reparto. Speriamo però che prima possibile si possa tornare alla normalità per riprendere in mano quanto lasciato in sospeso e affrontare nuove questioni che questa emergenza ha indubbiamente posto in essere".