Attualità

Screening nelle scuole, partenza a ritmo serrato

Il sindaco Vagnoli parla di "grande partecipazione già da stamani". Tamponi rapidi a studenti e personale prima del rientro dalle vacanze

Partito lo screening su alunni e personale delle scuole casentinesi prima del rientro dalle vacanze di Natale. Ad aderire la gran parte dei Comuni della vallata, che hanno acquistato in maniera autonoma i tamponi. Ad eccezione di Chiusi della Verna ed Ortignano Raggiolo che hanno scelto di non effettuare i test rapidi per i loro Istituti.

Da oggi in Casentino, quindi, centinaia di studenti, insegnanti, bidelli, amministrativi, si stanno sottoponendo ai tamponi nelle strutture scelte dalle varie amministrazioni per effettuare questa ampia campagna di prevenzione. 

Il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, postando quanto sta avvenendo nel primo giorno di attività sul suo profilo Facebook, non ha nascosto soddisfazione. "Un lavoro di squadra incredibile che coinvolge medici, infermieri, volontari, Misericordie, Croce Rossa, Comune, Asl, scuole, famiglie. Questo significa essere una comunità. - ha scritto. - Una campagna che non ha precedenti: 1000 tamponi in due giorni solo nel nostro Comune. Oltre 2000 in due giorni in tutto il Casentino. Grazie di cuore alle famiglie che stanno portando i figli. Già stamani c’è stata una grande partecipazione".

A Bibbiena, per lo screening di Elementari e Medie del territorio, sono al lavoro 40 volontari e  25 professionisti, come detto tra infermieri e medici. Obiettivo: effettuare una mappatura completa di quelle scuole considerate più a rischio prima del rientro in classe, per evitare quarantene, proteggere i soggetti più deboli e consentire un rientro sicuro e sereno. Il progetto, infatti, si chiama "Rientro sicuro".

I test rapidi vengono svolti al Centro Sociale di Bibbiena Stazione, mentre per Soci nella Palestra comunale alla cittadella scolastica del paese. Nel registro elettronico di ogni bambino e ragazzo delle Elementari e Medie di Bibbiena e Soci, i genitori trovano già il loro turno: ora, giorno e luogo. Oltre all'informativa sul tampone antigenico rapido e una liberatoria che dovrà essere stampata, firmata e presentata ai volontari il giorno del test. Saranno richiamate dalla Asl solo quelle famiglie il cui figlio è risultato positivo.