Cultura

Simona si racconta, il limite che è opportunità

Incontro alla della Fondazione Baracchi domenica 10 luglio alle 21,15 con Atzori, danzatrice senza braccia dalla nascita

“Sono Simona Atzori, danzo, dipingo, scrivo e condivido la mia arte e la mia vita con il mondo. Lo faccio in un modo speciale, usando ciò che ho, due piedi e un sorriso”.

Si presenta così la protagonista del prossimo incontro dell’estate 2022 della Fondazione Baracchi in programma domenica 10 luglio alle ore 21,15, nel grande spazio all’aperto a Bibbiena, in via Bosco di Casina 12: Ingresso Libero con prenotazione WhatsApp al 338-7299666.

Simona Atzori ha saputo trasformare il suo limite (è nata senza le braccia) in opportunità, riuscendo a realizzare il suo sogno: quello di diventare una ballerina di fama internazionale e una pittrice di successo.

“I veri limiti - dice sempre – sono negli occhi di chi guarda”.

Durante la serata di Bibbiena Simona si racconterà, si esibirà realizzando un dipinto dal vivo con “le sue mani in basso”, si mostrerà attraverso un video emozionale sulla sua vita e la sua storia artistica, dialogherà a cuore aperto con il giornalista Massimo Orlandi.

Simona ha non solo uno straordinario talento artistico, ma anche una capacità unica di appassionare alla vita; i suoi racconti, il suo sguardo, il suo sorriso avranno perciò un effetto rigenerante per tutti.