L’autopsia sul corpo dell’operaio 51enne, deceduto martedì mattina dopo essere caduto in un macchinario per la frantumazione di inerti nell’azienda di Calcestruzzo di Bibbiena Stazione dove lavorava da tre decenni, non ha dato certezze su cosa possa essere esattamente accaduto.
Al momento restano ancora da terminare degli esami specifici, che potrebbero dare risposte nei prossimi giorni.
Intanto il titolare dell’azienda risulta indagato, come atto dovuto per compiere degli accertamenti, anche l’esame autoptico. Mentre la Procura ha aperto da subito un fascicolo, l’ipotesi di reato è omicidio colposo. Titolare dell’indagine condotta dai Carabinieri è il Pm Marco Dioni.
Domani pomeriggio, nella chiesa di Santa Maria del Sasso, nella stessa zona dove risiedeva il 51enne verranno celebrati i funerali. Familiari, colleghi e cittadini gli potranno dare l’ultimo saluto.