La designazione è temporanea e l'assemblea ATO ha deciso di richiedere al direttore generale, dottor Andrea Corti, che si è sospeso, le dimissioni, e in mancanza, di avviare con celerità la procedura di revoca. La designazione dell'ingegner Enzo Tacconi, che non risulta indagato nell'ambito del procedimento penale in corso che riguarda altri soggetti, è dunque da ritenersi necessaria per garantire la continuità dei servizi e delle funzioni dell'Ato rifiuti, in mancanza delle quali il danno per i Comuni ed i cittadini potrebbe essere irreparabile.
Intanto Andre Corti, 50 anni, direttore generale dell'Ato Toscana Sud, agli arresti domiciliari da mercoledì scorso nell'ambito dell'inchiesta sulla gara da 3,5 miliardi per la gestione ventennale del ciclo completo dei rifiuti nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio del gip.