Cronaca

Versa caparra per la casa al mare, ma è una truffa

Nella rete del raggiro una casalinga. L'abitazione le è stata negata con la scusa che i precedenti occupanti erano risultati positivi al Covid

Il fenomeno delle truffe online ai danni di ignari cittadini è sempre di estrema attualità, nonostante i ripetuti avvertimenti. Questa volta i Carabinieri della Stazione di Bibbiena hanno smascherato una ben articolata truffa messa in atto da un sessantenne di origini pugliesi e residente nel riminese. 

L’uomo, peraltro già conosciuto dai militari per avere in passato architettato diversi raggiri online con simili modalità, ha pensato bene – considerato il periodo estivo e l’alta richiesta di case per affitti di breve durata in località marine di villeggiatura – di fingersi proprietario di una casa di vacanza nella costa riminese, proponendone l’affitto attraverso un noto sito di annunci. 

Nella rete è caduta una giovane casalinga casentinese: pensando di essere riuscita finalmente a trovare il luogo dove trascorrere qualche giorno di mare e per non rischiare di perdere l’occasione, ha subito aderito alla richiesta del versamento di 250 euro di acconto a garanzia dell’operazione. 

Una volta effettuato il versamento, seguendo le indicazioni del presunto proprietario di casa, l’amara sorpresa: l’uomo, asserendo che gli attuali occupanti erano stati trovati positivi al Covid, ha comunicato alla donna che per problemi sanitari l’appartamento non poteva essere più affittato, pretendendo peraltro di trattenere la somma versata in acconto che, di fatto, nonostante le ovvie rimostranze non è stata restituita. La giovane donna si è così rivolta ai Carabinieri che, dopo mirati accertamenti, hanno identificato e denunciato il truffatore.