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Ecco la "Biblioteca Moderna" dell'Eremo

E' stata progettata dallo studio d’architettura Menichetti + Caldarelli. Coniuga l'antichità dei volumi con il digitale e la bellezza artistica

Fondata all’inizio dell’XI secolo da San Romualdo, la comunità dei monaci benedettini Camaldolesi raccoglie in un unico luogo, immerso nella natura, la dimensione solitaria del Sacro Eremo a quella comunitaria del Monastero, nel quale è stata realizzata la Biblioteca Moderna progettata dallo studio d’architettura Menichetti + Caldarelli.

L’intervento, che ha interessato la parte seminterrata del complesso, si caratterizza da un reticolo di passaggi fra ambienti stretti e lunghi, dagli antichi soffitti a volta in pietra e mattoni, sotto i quali i volumi mobili degli armadi Fantin sono protagonisti nel loro susseguirsi ordinato ed essenziale.
“Lo studio Menichetti + Caldarelli è stato il primo a comprendere il potenziale di Discovery e Binaria, che sono stati progettati proprio pensando a questo tipo di realizzazioni: armadi compattabili belli da mostrare e da utilizzare come architetture flessibili e senza tempo” afferma Salvatore Indriolo, Art Director di Fantin.

Per la Biblioteca Moderna di Camaldoli sono state installate due grandi composizioni di Discovery da 15 e 24 moduli, una composizione di Binaria da 14 moduli, oltre alla fornitura di cassettiere Opera e diversi metri lineari di scaffali Uno.

"Era da anni che la comunità monastica di Camaldoli pensava di predisporre una nuova biblioteca. Ma dove collocarla, come organizzarla? – racconta Don Alessandro Barban, Priore Generale della Comunità Monastica di Camaldoli – Si trattava di unire attenzione sia agli spazi del monastero, sia alle esigenze organizzative specifiche della contemporaneità. Gli architetti dello studio Menichetti + Caldarelli hanno ideato un progetto dove struttura antica, organizzazione digitale e bellezza artistica convergono insieme con armonia e sapienza, creando con gli arredi Fantin un vero e proprio “archivio della memoria”, dal 1200 ai giorni nostri. In questo luogo il tempo e lo spazio si incontrano, creando l'atmosfera per lo studio e la ricerca, dove l'intuizione intellettuale è dono dello spirito".