"Questa notte un brutto episodio che non si addice alla nostra comunità, in cui tutti più o meno almeno di vista ci conosciamo. Dei ragazzini deficienti (perché vanno chiamati con il loro nome) in tarda notte sono entrati nell'orto di casa mia, e si sono divertiti a tirarsi pomodori a vicenda (davvero molto divertente). Lascio immaginare lo schifo che hanno lasciato, dal piazzale all'entrata di casa. Davvero un bel buongiorno questa mattina uscendo".
A denunciare l'episodio, sulla Pagina Facebook "Sei di Capolona se ...", una cittadina (Eleonora Sereni) che ha voluto esprimere pubblicamente lo sdegno per quanto avvenuto, ai suoi danni, un paio di sere fa.
"Non vale la scusa del 'sono ragazzate' o del 'periodo stressante per i ragazzi' perché è stato un periodo difficile per tutti: qui si tratta solo di maleducazione, mancanza di rispetto nei confronti del prossimo e assenza totale di buon senso civico. Del concetto di proprietà privata poi ne vogliamo parlare?" prosegue nel post Eleonora.
Non serve aggiungere commenti, ma ci limitiamo a pubblicare le parole della signora, credendo che possano bastare e auspicando che facciano riflettere.