A Napoli c'è l'usanza del caffè sospeso. Il cliente del bar ne lascia una tazzina pagata per chi arriverà dopo di lui. E' un'usanza che affonda le radici nel passato e che ha a che fare anche con la solidarietà, tanto che si è estesa a tutto il resto del nostro Paese.
Il Comune di Capolona e la Confraternita di Misericordia di Subbiano, in collaborazione con i commercianti di Capolona, hanno deciso di aiutare le persone in difficoltà con la "spesa sospesa". Perché nessuno resti solo.
All'iniziativa hanno aderito pizzerie, macellerie, alimentari, ma anche parrucchiere, la farmacia e negozi di casalinghi o cartoleria.
Lo slogan è "Non preoccuparti dei numeri. Aiuta una persona alla volta e inizia". Insomma, per dare una mano basta un piccolo contributo acquistando un prodotto o un articolo in più da lasciare a disposizione di chi si trova in difficoltà maggiori.