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Due milioni e mezzo per le strade rurali

​La Regione porge una mano agli agricoltori per sistemare le strade che attraversano i campi coltivati e per realizzarne di nuove

Si tratta del primo intervento di questo tipo. A disposizione per il 2016 ci sono due milioni e mezzo di euro, con contributi che copriranno l'intero ammontare delle spese sostenute.

La giunta ha approvato la delibera, presentata dall'assessore all'agricoltura della Toscana Marco Remaschi e che fissa i paletti, per poi attivare successivamente il bando: il primo del genere, appunto. E' un aiuto allo sviluppo agricolo e forestale, ma anche alla cura e difesa dell'immagine più tipica della Toscana.

"Si tratta infatti di un aiuto – spiega l'assessore Remaschi - per realizzare vie rurali e forestali di libero accesso a superfici agricole. Vi potranno partecipare i privati, ma anche soggetti pubblici che quelle strade hanno in progetto di realizzare per più utenti". Le vie oggetto di contributo dovranno essere aperte al pubblico.

I contributi sono destinati anche a sistemare strade rurali inadeguate o poco sicure che già esistono, attraverso una migliore regimazione delle acque, con la posa in opera ad esempio di tombini, cunette e tubazioni che l'attraversino, realizzando guadi, ponti in legno o nuovi tracciati, rimodellando pure le scarpate con la costruzione magari di muri e muretti. "Il provvedimento - conclude Remaschi - si pone un duplice obiettivo: sostenere l'attività imprenditoriale agricolo forestale, ma anche contribuire al minuto mantenimento dei terreni e alla difesa del suolo, con vantaggi per tutti".

Il bando, che ora sarà comunicato all'Unione Europea per le necessarie autorizzazioni, è atteso per metà novembre.