Attualità

Fatti i primi interventi di chirurgia urologica

La Asl comunica che all'ospedale di Bibbiena arriva anche la chirurgia urologica e in particolare quella del pavimento pelvico

Tutto come da programma secondo la Asl che comunica che dopo la chirurgia generale, ginecologica e oncologica, ecco che all'ospedale di Bibbiena arriva anche la chirurgia urologica, in particolare la chirurgia del pavimento pelvico.

Circa il 40 per cento delle donne soffrono di incontinenza urinaria legata all'indebolimento del pavimento pelvico. La prima seduta di questa branca specialistica è di venerdì scorso. Si è trattato di due interventi su una donna di 71 anni e su una di 54 anni. L'intervento che richiede una compartecipazione multidisciplinare di più professionisti, non ha presentato particolari difficoltà – ci dice il chirurgo urologo Stefano Rosadi - e le pazienti sono state dimesse il giorno stesso.

Da ora in poi le donne del Casentino non si dovranno spostare per l'intervento, ma a spostarsi per le sedute già programmate sarà l'equipe dell'Urologo dott. Stefano Rosadi.

La Asl annuncia anche che - secondo quanto indicato dai patti territoriali - a fine mese sarà la volta della chirurgia pediatrica caratterizzando l'ospedale di Bibbiena come polo di chirurgia specialistica.

Nel frattempo, proseguono gli incontri tra l'Azienda sanitaria ed i sindaci del Casentino in una sorta di costante monitoraggio delle attività sanitarie territoriali ed ospedaliere della zona, per la verifica delle intese intercorse con la sigla dei patti territoriali.

Dalla Asl una precisazione anche sulla presenza del dottor Rinnovati. A questo proposito il direttore generale Enrico Desideri è stato categorico: "Rinnovati è e resta il direttore della chirurgia a Bibbiena. Così come precedentemente prestava la sua opera professionale a Bibbiena e ad Arezzo, ora lo farà a Bibbiena e Sansepolcro oltre che Arezzo in minore misura. Questo è l'unico cambiamento. Rinnovati andrà anche a Sansepolcro perché rientra nelle politiche aziendali l'utilizzo in rete dei nostri professionisti per far si che tutti i cittadini possano usufruire di uguali professionalità senza doversi necessariamente spostare da una città all'altra. Ma è chiaro che Rinnovati continuerà ad essere il primario di Bibbiena ed è stata avviata la procedura per avere il nuovo primario a Sansepolcro".

Altra buona notizia arriva sempre per bocca di Desideri su un ulteriore potenziamento del pronto soccorso, oltre ai sei infermieri in più già dati in dotazione, presto arriverà l'automedica e saranno assunti due nuovi medici DEU. Dotazioni queste che miglioreranno la risposta sia nell'ambito dell'emergenza territoriale che dello stesso pronto soccorso.