Attualità

Fiumi sotto "ai ferri" contro gli allagamenti

Consorzio al lavoro in diversi corsi d'acqua casentinesi per ridurre al minimo il rischio idraulico e garantire la sicurezza

Manutenzione ordinaria avanti tutta in Casentino, come nell’intero comprensorio Alto Valdarno. I recenti drammatici eventi alluvionali evidenziano ancora una volta la fragilità dei nostri territori e l’importanza di intensificare gli interventi per la mitigazione del rischio idraulico.

Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno è impegnato per completare i lavori programmati nel piano delle attività di bonifica 2022, in tutto il comprensorio.

“Gli interventi proseguono senza battute d’arresto anche in Casentino. Di fronte abbiamo un periodo difficile: le precipitazioni autunnali, a causa dei cambiamenti climatici, si presentano improvvise, violente e concentrate e creano situazioni critiche che possono essere affrontate meglio con un reticolo idrografico in efficienza”, commenta l’ingegner Enrico Righeschi, referente di area del Settore Difesa Idrogeologica.

Sfalci della vegetazione e rimozione delle alberature cadute o morte sono stati eseguiti a regola d’arte già in diverse aree del territorio. L’attività è stata portata avanti conservando sempre il necessario ombreggiamento dell’acqua, anche nei tratti meno ricchi di vegetazione, con la creazione di fasce di protezione al piede di sponda.

Sotto i ferri sono passati il tratto dell’Arno in località Sala tra Poppi e Pratovecchio e a Stia. Sempre a Stia le lavorazioni hanno interessato il torrente Staggia, in prossimità dello storico lanificio.

L’operazione “sicurezza” ha previsto anche la ricostruzione del muro d'ala di una briglia a Soci, nel comune di Bibbiena, lungo il Torrente Archiano. Prima di effettuare i lavori, sono state opportunamente deviate le acque in modo da non arrecare danni all’ittiofauna presente e da garantire il deflusso lungo la sponda opposta a quella di intervento, minimizzando gli intorbidamenti.

Tassello dopo tassello dunque continua a prendere forma il piano delle attività di bonifica 2022, messo a punto dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno in collaborazione con le amministrazioni comunali e il Genio Civile Alto Valdarno e approvato con apposita delibera dalla giunta regionale toscana nel mese di febbraio.

I cantieri infatti proseguono in tutta l’UIO (acronimo di Unità Idrografica Omogenea) Casentino, con l’obiettivo di eliminare eventuali ostacoli al deflusso del corsi d’acqua e di verificare lo stato di conservazione delle opere, per individuare e sanare eventuali criticità.

Sul Torrente Archiano in località Partina nel Comune di Bibbiena prima delle piene autunnali saranno sottoposte a manutenzione delle gabbionate a rischio svuotamento. Sull’Arno, in località Rassina-Casalecchio, operai e macchine sono impegnati nel controllo della vegetazione come sul Fosso Rignano a Poppi e sul Fosso dell'Ospedale a Stia. Ancora sull’Arno, in loc. Ponte a Poppi è in corso un intervento di manutenzione straordinaria finanziato dall’Autorità di Bacino che prevede il ripristino dell’efficienza di un’opera di difesa spondale tramite l’inserimento di una scogliera.