Politica

Fusioni, Dindalini scuote il Pd

Il segretario provinciale Pd: “I sindaci che invocano tavoli con la Regione vogliono buttare la palla in tribuna per perdere tempo"

Massimiliano Dindalini, segretario provinciale PD

Nei giorni scorsi il sindaco di Tala Eleonora Ducci aveva ripreso il tema delle fusioni chiedendo la convocazione di un tavolo in Regione. Il tavolo sarebbe dovuto servire a studiare e riflettere sulle proposte in campo. Poi alla luce delle nuove leggi in cantiere in favore dei piccoli comuni la Ducci si chiedeva se fosse ancora il caso di parlare di fusioni. Un'idea che a molti è apparsa come un altro modo per tirare a campare. 

A ventiquattro ore di distanza arriva la presa di posizione del segretario provinciale Pd.

"Al momento attuale – dice Dindalini – non registro la volontà politica di portare avanti le fusioni. Da un lato ci sono le delibere dei comuni. Si delibera di tutto e di più. Dall’altro c’è il Consiglio Regionale che si permette di non ascoltare”.

Dindalini se la prende con la presidenza del Consiglio Regionale e poi sul Casentino precisa: “La proposta è nota da tempo. Andare verso quattro comuni: rispetto a questa idea alcuni percorsi sono stati avviati dai Consigli Comunali di vallata e mi aspetterei che la Regione portasse avanti questa proposta. Mi sembra che si tenti di non arrivare a nulla."

Poi una stoccata alla proposta della Ducci di un tavolo regionale per riflettere: "Mi meraviglio che i sindaci invochino fantomatici tavoli con la Regione, mi sembra che si voglia calciare la palla in tribuna per prendere tempo ma il tempo è tiranno. Da oltre sei mesi il Pd provinciale ha inviato una proposta ai consiglieri regionali del Pd, al capogruppo del Pd, al segretario regionale, al vice e alla presidenza del consiglio regionale. Ma ad oggi nessun passo in avanti è stato fatto”.