Martedì sarà presentato il percorso del centesimo Giro d'Italia. Un'edizione che rimarrà nella storia, non solo per l'importante ricorrenza, perchè segna anche la prima volta della corsa rosa in tutto il territorio nazionale.
Infatti sono già emerse indiscrezioni sul percorso. Il via da Alghero il 5 maggio, per la prima volta della manifestazione in terra sarda. Poi la carovana si sposterà in Sicilia con arrivo di tappa sull'Etna. Infine la lunga risalita fino alle alpi con Stelvio, Mortirolo e Tre Cime di Lavaredo.
Non si conoscono ancora i percorsi esatti delle 21 tappe ma a solleticare la fantasia nostrana c'è l'undicesima tappa, partenza da Ponte a Ema (Firenze) con arrivo a Bagno di Romagna, in programma mercoledì 17 maggio.
Difficile prevedere il percorso ma particolarmente suggestiva è l'ipotesi di una traversata del Casentino attraverso il passo della Consuma, o Croce a Mori, la scalata dei Mandrioli - magari passando per Camaldoli - e infine la picchiata fino all'arrivo romagnolo. Per la prima volta il Casentino, con le sue salite, sarebbe non soltanto zona di passaggio della corsa ma centro nevralgico di una tappa spettacolare. Se così fosse, sarebbe facile prevedere la moltitudine di tifosi che si riverserebbero sulle salite ad attendere l'attacco di Vincenzo Nibali o di Fabio Aru.
Per il momento si tratta solo di suggestioni. Martedì sapremo se saranno realtà o aspettative deluse.