Attualità

La montagna come "rifugio" sicuro dal Covid

Torna Oltreterra, il 6 e 7 novembre, ma la settima edizione è on line. Tra i temi entra anche quello della pandemia

Per il settimo anno consecutivo torna, venerdì 6 e sabato 7 novembre, l'appuntamento di novembre con Oltreterra, il progetto promosso da Slow Food insieme con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e Legambiente Italia dedicato alla montagna e al suo futuro.

In un anno particolare come questo, la riflessione sulle nuove economie sostenibili per i territori montani non poteva che partire dal dato contingente che sta condizionando il mondo, ovvero la pandemia. In una prima fase della crisi sanitaria, la montagna è stata maggiormente preservata dal contagio in termini numerici, in seguito all'esperienza del primo lockdown molte persone si sono quindi mosse verso la stessa in cerca di spazi aperti e maggiore isolamento sia per un breve periodo che con progetti più a lungo termine. 

Insomma, ai consueti argomenti affrontati negli anni da Oltreterra, la situazione del 2020 ne ha aggiunti di nuovi dettati dalla necessità di adottare nuove norme di comportamento.

L'appuntamento di quest'anno, infatti, proprio per rispettare il distanziamento e contenere il rischio di contagio, si svolgerà tutto on line.

La due giorni di lavori si dividerà in una prima giornata dedicata alla discussione, all'interno dei tavoli tematici, e in una seconda incentrata sulla rendicontazione degli obiettivi elaborati e al relativo trasferimento alle amministrazioni e alla politica locale, regionale e nazionale.