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L'assessore Saccardi incontra i sindaci

Lunedì prossimo alle 16, presso la direzione generale della Asl, l'assessore Saccardi incontrerà le conferenze dei sindaci di Casentino e Valtiberina

Oggetto dell'incontro sarà l'ipotesi di accorpamento dei distretti socio-sanitari delle due vallate. L'incontro era stato richiesto da oltre tre mesi sia separatamente dalle due conferenze dei Sindaci che in forma congiunta, ma fino ad oggi l'incontro non era mai stato messo in programma dall'assessorato. 

La Giunta regionale dopo l'approvazione della nuova legge di riforma della sanità toscana, che ha previsto tra le altre cose anche la creazione della nuova asl costituita dalle fusioni di Arezzo,Siena e Grosseto, ha anche proposto la riduzione del numero delle zone socio-sanitarie. A seguito di tale ipotesi la regione stessa ha dato incarico all'ANCI di formulare una proposta di razionallizzazione. L'anci ha formulato tale proposta prevedendo la creazione di una unica zona socio-sanitaria con la fusione di Casentino e Valtiberina, in considerazione del fatto, a suo dire, che si tratta di zone similari, con problematiche e caratteristiche sociologiche molto simili. Le due conferenze dei Sindaci si sono espresse a più riprese, singolarmente ed anche all'unisono, annunciando la loro avversità a tale proposta, ma fino ad oggi non c'è stata risposta e continue voci di corridoio non fanno che confermare tale ipotesi. 

Il sindaco Bernardini ritiene che tale proposta non possa essere accettata in quanto molto superficiale, probabilmente formulata da chi non conosce i territori interessati se non guardando una piatta cartina geografica. Le due vallate hanno si, probabilmente, in comune simili problematiche a livello sociale e sanitario ma non hanno alcun contatto o scambio di rapporti sociali ed econimici, quindi non sono comprensibili i vantaggi in termini di organizzazione dei servizi socio-sanitari. MI sembra che la Regione abbia voluto forsare la mano su una riforma che, mettendo in pista tante cose, rischi di creare più che altro confusiuone.