Cronaca

Scoperto traffico internazionale di rifiuti

Da Prato alla Cina, ma la sede legale era a Bibbiena mentre quella operativa a Pratovecchio. Sono 98 le persone denunciate di 61 società differenti

Un'organizzazione che inviava in oriente stracci e materie plastiche di scarto. Tutto studiato nei minimi dettagli, seppure l'organizzazione non è passata in secondo piano ai carabinieri forestali di Firenze che hanno denunciato 98 persone e 61 società coinvolte nel traffico. 

Sulla vicenda la Procura di Firenze sta portando avanti serrate indagini: l'organizzazione sarebbe riuscita ad avere guadagni milionari. In questo momento il reato ipotizzato è quello di associazione per delinquere di tipo "transnazionale" dedita alla commissione di più delitti di attività organizzate per il traffico illecito di ingenti quantitativi di rifiuti plastici. 

Centinaia le spedizioni che sono finite sotto la lente dei carabinieri forestali. La procura fiorentina, poi, ha tentato di ricostruire tutta la vicenda: in pratica i cinesi acquistavano la plastica come fosse nuovo, forse utilizzata poi anche per i giocattoli reimportati in un secondo momento anche in Italia. Un guadagno per entrambi, poiché la parte italiana non pagherebbe i costi per lo smaltimento.