Attualità

Custodi della Montagna, la nuova proposta di legge

Elaborata dal capogruppo Pd Vincenzo Ceccarelli per limitare lo spopolamento favorendo e promuovendo il lavoro

Presentata nella sede del Consiglio regionale della Toscana la nuova proposta di legge sui “Custodi della montagna” elaborata dal Capogruppo Pd Vincenzo Ceccarelli e del consigliere Mario Puppa e sottoscritta da molti consiglieri del Gruppo Pd tra cui Lucia De Robertis, Marco Niccolai e Ilaria Bugetti.

La proposta di legge prevede misure in favore dei soggetti che intendono avviare un’attività produttiva o riorganizzare un’attività già esistente nei territori dei comuni montani, e introduce nuove forme di incentivazione economica per lo svolgimento di attività finalizzate alla cura e custodia dei luoghi e di carattere sociale in favore delle comunità locali. 

Tante le aree della Toscana interessate: dalle Apuane al Casentino, dalla Valtiberina alla Garfagnana all’Amiata, dall’Appennino pistoiese al Mugello, con il limite minimo dei 600 metri di altitudine.

"Con la nostra proposta di legge – ha detto Vincenzo Ceccarelli – vogliamo mettere in campo delle misure utili a contrastare lo spopolamento dei territori montani e delle aree interne, non attraverso sussidi ma sostenendo il lavoro, le attività economiche, le attività sociali in favore delle comunità locali e la custodia del territorio. Per fare questo proponiamo incentivi finanziari, da erogare con appositi bandi, per le attività economiche e la possibilità per le piccole e micro imprese, artigianali e commerciali, di ottenere contributi in cambio di un’azione di attiva di cura e gestione del territorio e del bosco e dello svolgimento di attività sociali"."Cus

"Con questa proposta di legge, in accordo con il Presidente Giani, vogliamo offrire un contributo originale e concreto in termini di sostegno normativo e finanziario per contrastare lo spopolamento delle aree montane, rivitalizzandone e riqualificandone il tessuto sociale ed economico, dando priorità ai comuni caratterizzati da maggiore disagio socio-economico e criticità ambientali" termina Ceccarelli.