Cultura

A Rassina la storia è divertente

Il progetto Armaduk promosso dal Professor Armando Cherici, sostenuto da Miniconf e collocato all’interno delle progettualità di Prospettiva Casentino

L’Istituto Comprensivo di Rassina va controcorrente: la storia è diventata una materia divertente grazie ad un grande lavoro di squadra tra Dirigente e docenti che ha permesso di coinvolgere attivamente i ragazzi in progetti di territorio e regionali come Armanduk e la Festa della Toscana. Quest’anno i temi trattati hanno riguardato in modo trasversale le migrazioni ed i diritti umani, il tutto trattato in maniera narrativa, coinvolgente, vissuta.

In Casentino il progetto Armaduk - promosso dal Professor Armando Cherici, sostenuto nel tempo dalla ditta Miniconf e collocato, da quest’anno, all’interno delle progettualità di Prospettiva Casentino - ha precorso i tempi, puntando su una narrazione accattivante e sulla ricerca attiva delle fonti. L’Istituto Comprensivo di Rassina ha ben compreso il messaggio di Armanduk e lo ha fatto proprio, promuovendo nel tempo molte iniziative che hanno coinvolto attivamente i ragazzi nello studio della storia. Quest’anno, con il tema delle strade (strade di collegamento, commercio, migrazioni) la scuola ha impostato un lavoro molto approfondito sul filo delle riforme e dei diritti umani con interviste a chi ha vissuto le migrazioni degli anni Cinquanta in Italia, a chi fa accoglienza ai profughi, fino alla realizzazione di prodotti multimediali. Collegando il tutto anche ai temi proposti dalla Festa della Toscana i docenti (Lucci Scilla, Maria Teresa Pierallini, Luigi Pierotti e Alida Biagiotti) e la Dirigente hanno proposto anche il laboratorio di giornalismo che ha permesso di andare a fondo di certe tematiche anche dal punto di vista dell’attualità.