Attualità

I profughi nelle scuole contro i pregiudizi

Un ciclo di incontri tra i richiedenti asilo e gli studenti delle scuole primaria e secondaria per l'integrazione e contro i pregiudizi

Allo scopo di promuovere vere forme di integrazione sociale e per superare stereotipi culturali l’Istituto comprensivo Guido Monaco di Rassina ha organizzato un ciclo di incontri tra i richiedenti asilo ospitati nei comuni di Castel Focognano, Talla e Chiusi della Verna e gli studenti delle scuole primaria e secondaria.

La giornata conclusiva, durante la quale i bambini, le insegnanti e i richiedenti asilo racconteranno i risultati di un mese di lavoro, sarà venerdì 9 giugno presso la Sede dell'istituto a Rassina, alla presenza dell'Assessore regionale Vittorio Bugli, il Prefetto di Arezzo Clara Vaccaro e i sindaci dei Comuni coinvolti.
Il percorso, iniziato i primi di maggio, ha visto coinvolte una trentina di classi e una ventina di immigrati individuati per le loro capacità comunicative e per la voglia di raccontare il "viaggio" che hanno dovuto affrontare per raggiungere il nostro Paese. 

Ricordiamo che per quanto riguarda il percorso svolto nelle scuole primarie, i richiedenti asilo (su coinvogimento delle maestre) hanno raccontato i particolari della loro vita quotidiana nel loro Paese di origine sotto forma di "fiaba" e di "racconto", senza affrontare le tematiche più drammatiche, per lasciare ai bambini la magia dell'immaginazione e per far loro focalizzare i temi ben più importanti come l'accettazione e rispetto delle culture e realtà diverse dalla nostra.
Nelle classi secondarie invece si è preferito un approccio più "linguistico" per dimostrare avvicinamento e rispetto degli altri: gli incontri si sono svolti sotto forma di intervista attraverso domande rivolte direttamente dai ragazzi in lingua francese o inglese ai richiedenti asilo provvenienti da Paesi francofoni o anglofoni. 

Tutti gli incontri si sono tenuti con la presenza di un mediatore linguistico per affiancare le insegnanti di francese e inglese delle scuole.