Attualità

Stop agli sprechi alimentari

​Combattere gli sprechi alimentari, garantendo un pasto a persone in difficoltà e riducendo la quantità di rifiuti organici prodotti

Questi i tre obiettivi del progetto “pasti solidali” promosso dal Comune di Castel Focognano e dalla Cooperativa Betadue che gestisce il servizio di refezione scolastica. 

Il Comune, sulla scia della "legge antisprechi" approvata al Senato lo scorso 2 agosto, lancia un progetto per recuperare il cibo non distribuito nelle mense delle scuole primaria e materna di Rassina e redistribuirlo ai più bisognosi. 

L’iniziativa, che ha ricevuto il via libera dell’amministrazione comunale su proposta dell’assessore alla scuola Elisa Sassoli, partirà già dalla prossima settimana e durerà, in questa prima fase sperimentale, fino a conclusione del corrente anno scolastico. 

“Si tratta di un progetto sperimentale che coinvolgerà in questa prima fase alcuni soggetti/famiglie individuati dal servizio sociale del comune ai quali sarà consegnato il pasto grazie alla collaborazione della Pubblica Assistenza Casentino ONLUS di Rassina che riceverà i pasti in donazione, da Betadue, e che si occuperà del trasporto e della consegna giornalieri alle singole famiglie. 

Il progetto rappresenta un valore aggiunto al servizio di refezione scolastica e un valore aggiunto per la comunità ” racconta Maria Rosa Ferri coordinatrice del servizio di ristorazione scolastica 'Tuttigiorni' di Betadue. 

"Crediamo molto in questo progetto che ha come primo obiettivo la riduzione dello spreco di cibo con sostegno a persone e famiglie in difficoltà. C’è poi l'attivazione di un circolo virtuoso e solidale tra le diverse realtà e istituzioni in ambito sociale. In questo modo contribuiamo a trasformare gli sprechi in risorsa, pasti non consumati ora potranno andare a chi un pasto ha difficoltà ad averlo, destinando le eccedenze non distribuite, cibo integro e non consumato, a favore delle persone emarginate e con difficoltà economiche". dichiara Elisa Sassoli.