Paolo Agostini tuona ancora contro gli altri sindaci della vallata e contro l'illegittimità della presidenza Tellini all'Unione dei Comuni.
La vicenda della presidenza dell'Ente non sembra risolversi nonostante il ricorso alle vie legali intrapreso da Agostini, da una parte, e dagli altri sindaci dall'altra.
"Oggi sono tre mesi e mezzo che all'Unione dei Comuni Montani del Casentino opera un presidente illegittimo - scrive Agostini - una giunta che non si riunisce quasi mai, un prefetto che si rimbalza con la regione la responsabilità di decidere cosa prevede lo statuto dell Unione, il PD che chiede al magistrato di interdirmi e nel frattempo ha fatto dimettere i miei ex consiglieri comunali per commissariare il mio comune al solo scopo di far uscire per legge castel san Niccoló dalla giunta e dal consiglio dell'Unione"
Secondo Agostini tutto questo servirà a "sistemare il tutto nel loro solito venerabile modo" intendendo la mancanza di trasparenza nella gestione degli Enti di alcune vicende come quella del cantiere di Santa Mama.
Agostini scrive: "sindaci e dipendenti gestiscono il tutto come se fossero a casa sua, facendo con l atteggiamento dell'unti dal signore...non rispondendo cara vice presidente della provincia sulla variante di Santa Mama...di cosa fanno del progetto aree interne...sul piano zonale urbanistico...sui tempi di realizzazione della pista ciclabile...sul turismo vedi consorzio di sviluppo...cred...ecc....su come si spendono i soldi per il sociale e la sanità, sui rifiuti, sull acqua...sul gas..."