Politica

Ceccarelli resta nel Pd

Ceccarelli e Bugli, i due assessori regionali più vicini al governatore Enrico Rossi, hanno deciso di non seguirlo nella scissione. E non lasciano la giunta

Bugli e Ceccarelli erano entrambi presenti sabato scorso al Teatro Vittoria di Roma alla presentazione di Democraticisocialisti, il nuovo movimento politico di Rossi. E ieri sono andati insieme dal governatore per informarlo della loro scelta, rendendosi disponibili sia a proseguire il loro mandato amministrativo che il confronto politico all'interno di Democraticisocialisti. Ma senza lasciare il Partito Democratico.

"Sono amareggiato per l’evoluzione delle vicende interne al partito che ho contribuito a far nascere - ha scritto Ceccarelli su Fb - Ieri, assieme all’assessore Bugli abbiamo incontrato il Presidente Rossi, per comunicargli la nostra decisione di restare nel partito che considero, politicamente, la mia casa. Con lui condivideremo la riflessione che vorrà portare avanti nell’ambito dell’associazione che ha fondato, ma uscire mi sarebbe parso un atto contrario al mio dna politico. Ho sperato fino all’evidenza dei fatti che la direzione del partito prendesse una decisione che potesse ancora consentire a tutti di ritrovare le condizioni minime per stare insieme, ma devo prendere atto che così non è stato. Credo che questo sia un momento di sofferenza per tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, sia per chi ha scelto di uscire, sia per chi ha scelto di rimanere. Spero che il congresso faccia emergere la volontà dei nostri iscritti di riaffermare il Pd come la forza di riferimento del centro-sinistra e resto fortemente concentrato sul mio impegno amministrativo e sulle molte questioni strategiche che abbiamo di fronte nell’interesse dei cittadini toscani."