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Il sindaco Tellini "riboccia" il Comune Unico

Dura presa di posizione in netta contrapposizione a quella espressa da Vagnoli. Il primo cittadino di Chiusi: "basta con la vecchia politica"

“La pandemia è un evento eccezionale, si tratta della più grave crisi economica e sociale dal dopo guerra, e non può essere un pretesto per tornare a parlare ancora una volta di comune unico in Casentino, argomento già ampiamente affrontato e bocciato dalla popolazione, con tanti soldi spesi per referendum inutili”. 

A prendere questa posizione, decisamente netta, il sindaco di Chiusi della Verna, Giampaolo Tellini, che si contrappone in maniera decisa al primo cittadino di Bibbiena, Filippo Vagnoli, che intervenendo sui limiti imposti dall’ultimo Dpcm alla circolazione tra territori casentinesi, è tornato, nei giorni scorsi, a riproporre l’importanza di istituire un unico Comune nella vallata. 

“A mio avviso l'emergenza sanitaria è stata l’occasione per confermare quanto invece sia importante, soprattutto per le comunità di montagna, avere un punto di riferimento vicino e presente come la figura del sindaco - prosegue Tellini - nei mesi scorsi i miei cittadini hanno avuto bisogno di me, del mio sostegno, della mia presenza. Tutto ha funzionato grazie ad un rapporto di vicinanza, costruito giorno dopo giorno, sul territorio, che mi ha permesso di rispondere alle singole esigenze. Il mio ruolo istituzionale non funzionerebbe così bene se dovessi amministrare un’intera vallata”. 

Tellini ricorda poi "quanto i referendum per la fusione dei comuni casentinesi siano stati un fallimento, una spesa enorme di soldi ed energie".

Quindi chiosa: "l'argomento è chiuso, il Casentino ha già risposto, Chiusi della Verna continua a difendere la propria identità. Ora basta con la vecchia politica, basta dividere la comunità, c’è bisogno di sostegno reciproco. Perchè Vagnoli non ne ha parlato in campagna elettorale? La pandemia ha evidenziato criticità proprio nei grandi centri ed è stata la conferma di quanto sia importante la stretta vicinanza tra cittadini ed istituzioni”.