Si tratta di uno strumento di gestione del territorio per quello che concerne le aree di possibili interventi. Si chiude di fatto un percorso iniziato da un paio d’anni, nel quale – come ricorda il Sindaco Giampaolo Tellini – “L’Amministrazione è andata oltre il mero dovere di aggiornamento, ed ha scelto di coinvolgere la popolazione tramite una consultazione pubblica, per arrivare ad una delibera che non è solo il mantenimento delle previsioni dei piani attuativi e delle opere pubbliche, ma ha le caratteristiche di una vera e propria variante, che inserisce nelle previsioni i contributi ammissibili ricevuti dai cittadini, gli indirizzi dell'Amministrazione Comunale, dell'Ufficio Edilizia ed apre di fatto alcune possibilità. Lo slogan giusto sarebbe Semplificazione, nuove possibilità, adeguamento alle norme”.
Con questa variante è stata introdotta a Chiusi una capacità edificatoria in area di verde pubblico che recepisce le richieste della Pro Loco, e anche nell'area di verde pubblico di Corsalone la capacità edificatoria è stata incrementata; poi nei centri storici, dove erano consentiti, gli ampliamenti di 25 mc. per locali accessori e servizi igienici sono stati portati a 40/50 mc., sempre nei centri storici e nelle zone agricole è stata introdotta la possibilità di realizzare vani interrati di pertinenza delle unità abitative esistenti.