Cultura

I ricordi di Magalotto nel quaderno di Liana Borri

​Il racconto di una bambina sulla fine della civiltà mezzadrile ed il trasferimento in città sarà presentato alla scuola di Castelluccio

Il racconto di una bambina sulla fine della civiltà mezzadrile ed il trasferimento in città. Questo il sunto del quaderno didattico dal titolo “Magalotto, i ricordi di una bambina” scritto da Liana Borri e pubblicato dall’Ecomuseo del Casentino per la collana “Testimonianze”.

L’opera mette su carta le memorie del passato, viste con gli occhi di una bambina che narra l’infanzia vissuta nel casolare di Magalotto, facente parte di un più grande podere legato alla illustre famiglia Bacci a Castelluccio, frazione del Comune di Capolona. L’autrice ha messo su carta i proprio racconti e le proprie emozioni nella narrazione di una civiltà tramontata ma ancora in grado di dare memorie molto vivide e di trasmettere princìpi senza tempo.

Il volume sarà presentato lunedì 29 maggio alle 17:30 presso la scuola di Castelluccio. Sono previsti gli interventi istituzionali e dell’autrice Liana Borri con lo storico Giovanni Nocentini.