Attualità

Inchiesta rifiuti, Rossi: “D’accordo con Ghinelli"

Il commento del presidente della Regione Enrico Rossi sulla vicenda dell'Ato Rifiuti Toscana sud

Enrico Rossi

"Emerge un quadro grave: siamo di fronte ad un intervento di manomissione di una gara per garantire che venisse assegnata a certi gruppi locali". Con questa frase il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha dato il via alla conferenza stampa convocata per chiarire la posizione della Regione sulla vicenda della gara "su misura".

La gara per l'affidamento a un gestore unico della gestione dei rifiuti nell'Ato rifiuti Toscana sud, l'autorità di ambito sui territori delle province di Siena, Arezzo e Grosseto, fu vinta nel 2013 da Sei Toscana, raggruppamento temporaneo di imprese di cui fa parte anche Sienambiente.

"Voglio ringraziare la procura per queste indagini - ha aggiunto Rossi -, se gli sviluppi giudiziari lo confermeranno, quello che emerge è la scarsa sensibilità al rigore alla tutela dell'interesse pubblico", si rileva, dice ancora il presidente, "una commistione di ruoli che favorisce interessi privati, di gruppi, secondo una logica molto parassitaria: questo apre uno squarcio molto preoccupante. Se le accuse verranno confermate chi ha sbagliato paghi e chi ha commesso reati vada in galera".

"Se le questioni sollevate dalle indagini hanno a che vedere con un appalto malfatto questa e' una risposta che i cittadini hanno diritto di avere, su questo c'e' intesa col sindaco di Arezzo e presidente dell'Ato, Alessandro Ghinelli, con cui condivido le preoccupazioni e l'atteggiamento che ha avuto verso questa vicenda cosi' pesante, e incresciosa".